Costruzioni

Le costruzioni complesse o la semplice manipolazione di oggetti diversi, saranno oggetto di parte del nostro tempo. Le conoscenze si apprendono anche con le mani e con le altre parti del corpo.

Le conoscenze si apprendono anche con le mani e con le altre parti del corpo.

Attraverso il contatto con oggetti raccolti, esaminati, smontati, utilizzati per costruire, assemblati per creare un qualcosa, il bambino migliora la sua sensibilità sensoriale e scopre quante cose nuove può fare con le sue mani.

Non si può discutere, né scrivere né disegnare senza provocazione: e le provocazioni sono date dai fatti concreti, così diversi da quelli soltanto immaginati, che catturano l’attenzione sul loro vero succedere. Quali immagini reali e quali modi di guardare ci sono dietro parole come «l’acqua è passata nella sabbia», «l’acqua può passare da tutte le parti se ci sono i passaggi»?”[1. N. MALDERA, Lavorare con i bambini, in F. ALFIERI, M. ARCÀ e P. GUIDONI (a cura di), Il senso di fare scienze. Un esempio di mediazione tra cultura e scuola, Bollati Boringhieri, Torino, 1995, p. 436.]

Discutere su una soluzione realizzata materialmente sposta in avanti la riflessione e la consapevolezza e si danno maggiori possibilità a tutti di trovare l’approccio giusto alle attività scolastiche.

“Maria Montessori [nell’affinare la prensione, educare il tatto e l’intelligenza delle mani] rimane una maestra ancora insuperata quando afferma che: «la mano è quell’organo fine e complicato nella sua struttura, che permette all’intelligenza non solo di manifestarsi, ma di entrare in rapporti speciali con l’ambiente: l’uomo, si può dire, prende possesso dell’ambiente con la sua mano e lo trasforma sulla guida dell’intelligenza»”.[2. M. MONTESSORI, Il segreto dell’infanzia, Garzanti, Milano 1970, pag. 97, citata in A. BOBBIO, Bambini…, cit., p. 186.]

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