Orticoltura

Nel giardino ci sono otto parcelle (o gombine) che ho cominciato a coltivare lo scorso autunno e che saranno oggetto di un progetto di orticoltura con i bambini di LiberaBimbi. Ho l’impressione che molti bambini oggi, non sappiano collegare ciò che mangiano con i frutti provenienti dalla nostra generosa terra. Del resto, molti bambini non hanno la possibilità di fare questo tipo di esperienze e spesso mangiano prodotti confezionati. Non crederanno mica che gli alimenti nascano e crescano al supermercato! Con l’accudimento dell’orto, potranno osservare il susseguirsi dei fenomeni vitali della natura; conoscerne la bellezza e la sua meravigliosa complessità; abituarsi ad attività sistematiche dovute alla ciclicità dei processi di crescita, maturazione e trasformazione dei viventi; osservare i diversi ritmi, non da ultimo l’alternarsi delle stagioni.

È un’occasione per vivere nuove forme di socialità in cui diventa fondamentale la collaborazione con gli altri compagni e/o adulti. Così, le attività orticole permettono la sperimentazione di nuove forme di relazioni. Ma vorrei anche stimolare nei bambini un profondo senso di rispetto verso la natura e un altrettanto importante senso di responsabilità verso l’ambiente in genere.

L’orticoltura dovrebbe promuovere nei bambini un sano rapporto con il cibo

Si apprezza molto di più un alimento quando lo si conosce e si è assistito direttamente a tutto il lungo percorso che lo ha portato fin nel nostro piatto. Questo vale anche per i bambini, perché il cibo che hanno coltivato con le loro manine è sempre il più buono! Un bambino che di solito non mangia verdura cruda, può arrivare a mangiarne addirittura molta, sapendo che è “la sua insalata”, quella che lui stesso ha seminato, annaffiato e poi raccolto. I bambini, inoltre, saranno ben felici di confrontarsi in famiglia per far vedere e raccontare le proprie esperienze ai genitori, stimolando un costante dialogo con chi li circonda. Insieme faremo regolarmente il pane, la pizza, i biscotti, le marmellate, ecc., assaporando così tutte le fasi del processo, dalla raccolta alla trasformazione finale. Raccogliendo, impastando, tagliando, cuocendo si nutriranno gioiosamente di un cibo sano, nutriente e saporito.

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