Cosa intendiamo per scuola condivisa?
Desideriamo che la scuola funga da punto d’incontro non solo dei bambini, ma anche delle loro famiglie. Senza alcun obbligo; ciascuno condivide quello che può e vuole e dà il tempo che sente. Capiamo quanto tutti siete tanto impegnati! E ciascuno sarà rispettato in eguale misura a prescindere dalla disponibilità concessa.
La partecipazione alla scuola può avvenire in forme diverse:
o Il tempo del tè. All’uscita da scuola è possibile trattenersi con il proprio bimbo o con gli altri genitori, oppure al mattino all’entrata. Proponiamo di chiamarlo il tempo del tè. Vorremo fosse un momento di stacco dalla frenesia quotidiana;
o Aiuto. I componenti della famiglia del bambino iscritto, possono dare una mano nei lavori quotidiani vedendosi decurtata una parte della retta in misura del proprio contributo…;
o Risorse distribuite. Gli adulti che hanno particolari capacità, specifiche competenze, hobby o altro e vogliono metterle a disposizione di tutti i bambini si facciano avanti…;
o Incontri. Ci saranno incontri individuali con l’insegnante, ma anche collettivi. Si possono organizzare tante iniziative di gruppo in orario extra scolastico…;
o E altro…